La Conferenza: La medicina riflette più di ogni altra disciplina la concezione dell’uomo e del mondo propria di ogni epoca. Con il tramonto della medicina ippocratica viene persa un’antica visione dell’uomo e del mondo che aveva ispirato le conoscenze e l’operato del medico per millenni. Con la nascita delle scienze naturali si è finito per ridurre meccanicisticamente l’uomo ad un essere unidimensionale, perdendo il significato più intimo della malattia.
La medicina antroposofica, fondata da Rudolf Steiner e dalla dott.ssa Ita Wegman negli anni ’20 del secolo scorso si propone di restituire la vera immagine dell’uomo quale essere trino, dotato di corpo, anima e spirito e ridare con ciò piena dignità all’arte medica. Salute e malattia non si possono solo valutare con i parametri della deviazione statistica della norma, ma sono un dato esistenziale connaturato all’uomo, generato dal dover armonizzare la sua doppia natura di natura e spirito