La Conferenza: È ormai risaputo che nei 9 mesi (ma anche un po’ prima) che passiamo immersi nel liquido amniotico, in strettissima connessione con nostra madre, viviamo e sentiamo tutto ciò che vive lei. Il nostro corpo, che in quei momenti è in fase di formazione, può arrivare a impregnarsi e a cristallizzare vissuti, emozioni, traumi. Queste informazioni impattano profondamente lo sviluppo cellulare dei foglietti embrionali, andando a creare carenze o eccessi specifici nei tessuti che genereranno. Un’altra modalità di registrazione è quella emozionale: ci sono persone che vivono uno stato emozionale di “sottofondo” durante tutto il corso della loro vita, come se fosse una programmazione di base.
Inoltre, al termine dei 9 mesi, tutti viviamo almeno un grande trauma: il parto.
Attraverso l’approccio integrato tra Naturopatia e Riflessologia Plantare Metamorfica, è possibile rielaborare e sciogliere questo vissuto, migliorando la propria qualità di vita.