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CONFERENZA

Capita a volte, pur senza essere affetti da una malattia precisa, di soffrire di disturbi ricorrenti e persistenti di cui non si riesce a venire a capo: gonfiori, capogiri, cefalea, stanchezza cronica, dermatiti o improvvisi cambiamenti di peso, ma anche astenia, insonnia, forme lievi di depressione. La causa potrebbe essere un’ intolleranza alimentare. L’intestino che si ribella ai cibi “sbagliati”. L’intolleranza può essere dunque il sintomo di una reazione dell’organismo a cibi comuni, insospettabili, ma che costituiscono uno stimolo tossico capace di dare luogo a numerosi problemi. Quando questi cibi sono assunti a lungo e in quantità elevate, creano un accumulo di sostanze sgradite che danno luogo ai vari disturbi. L’organo coinvolto in questo processo è in primo luogo l’intestino, che recepisce alcuni cibi come “tossici”, coinvolge il sistema immunitario e scatena le reazioni infiammatorie.

IL RELATORE

57 anni; diplomato ERBORISTA nel 1987 a Urbino presso la Facoltà di Farmacia. Nel 1988 si diploma in SHIATSU-MAKOTO, KINESIOLOGIA e MEDICINA CINESE. A pieni meriti nel 1990 consegue il diploma di IRIDOLOGO-NATUROPATA presso la De Rerum Naturae Secondum Hippocratem. Dal 1996 è CONSULENTE per la formazione in aziende leader in Estetica Eubiotica; dal 2001 è DOCENTE di Iridologia e Naturopatia Applicata presso la Scuola Aemetra. Nel 2009 si è diplomato in COUNSELING con specialistica in Naturopatia Olistica. Collabora in alcune riviste dove scrive articoli sul BEN-ESSERE NATURALE. Esercita come libero professionista presso molti studi in Italia e estero con particolare attenzione agli aspetti energetici della malattia e della salute.

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